8 marzo: a Villa Rosa il lavoro delle donne per le altre donne contro la violenza di genere
8 marzo: a Villa Rosa il lavoro delle donne per le altre donne contro la violenza di genere
Il nostro 8 marzo lo festeggiamo “sferruzzando” per realizzare dei quadrati 50×50 che doneremo per l’iniziativa Viva Vittoria, un’opera relazionale condivisa che ha già coinvolto diverse città italiane e che arriverà a colorare anche Asiago, il 24 e 25 settembre, coprendo piazza Giovanni Carli con una enorme distesa di coperte fatte a mano.
Le signore Anna, Antonia, Bertilla, Oriana, Rossella e Teresa appassionate di maglia da tanti anni hanno accettato con entusiasmo di partecipare all’iniziativa per dire No alla violenza sulle donne e ricordano, con il loro lavoro, una giovane ragazza di Asiago, Giulia Rigon, recentemente vittima di femminicidio.
Le nonne di Villa Rosa, per un paio di volte alla settimana, si trovano presso il bar della Residenza Bonomo per confezionare i quadrati di maglia che verranno poi cuciti insieme con un filo rosso (simbolo dell’unione tra le donne) fino a formare migliaia di coperte.
“Il fare a maglia è metafora di creazione e sviluppo di se stesse. Un tramite perfetto, una modalità creativa molto diffusa e facilmente apprendibile, che in tutti gli adulti riconnette ad immagini familiari, fa emergere ricordi e crea un’attitudine all’incontro e alla relazione” spiega Cristina Begni, Presidente dell’Organizzazione di Volontariato Viva Vittoria.
Viva Vittoria è una Associazione che ha come finalità la sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. Il suo messaggio fondamentale “Chi decide della mia vita?” è che la violenza si può fermare cominciando da noi stessi, dalla consapevolezza che noi siamo artefici della nostra vita.