Il Filò di Villa Rosa: racconti sotto l’albero

Paglia, rami, rastrelli, pentoloni di rame e sacchi di juta è tutto pronto per il Filò nella sala ricreativa di “Villa Rosa”. Ormai è una tradizione che di anno in anno si ripete nel periodo delle festività. Un appuntamento atteso con molto entusiasmo dagli ospiti della struttura.

Sono proprio questi ultimi – assieme ad antiche preghiere, proverbi, filastrocche – a costituire la trama del Filò: una tradizione contadina, ormai scomparsa, che radunava nelle lunghe serate invernali le famiglie in una medesima stalla, riscaldata dal calore animale.

Nei Filò, il gruppo di persone veniva spesso animato dai racconti di storie – dette “fole”- presentate da qualche persona capace di attirare l’attenzione con il timbro della voce e con gesti significativi propri degli attori di mimo.

La prima parte del Filò in “Villa Rosa” è stata vivacizzata da una recita di alcuni ospiti che hanno interpretato una storia tratta dal libro “Fiabe Venete” di Dino Coltro.

Un altro gruppo, supportati dalle educatrici, hanno raccontato degli episodi e delle vicende divertenti vissute ai tempi della loro gioventù.

Il tutto è stato impreziosito dalle voci del direttore Paolo Mantese e della maestra di canto Andreja Ravnic che hanno animato l’evento con dei canti tipici natalizi.

Ci siamo lasciati, rinnovando l’invito per l’anno prossimo e con tanta gioia nel cuore grazie ai bei ricordi di un tempo!