Lancio della 17° Edizione del Concorso letterario Civitas Vitae “Ma come ti vesti. Storia di mode abbigliamenti e accessori tra nonni e nipoti”.

Pubblichiamo l’articolo uscito sabato, 25 novembre nel giornale L’Altopiano – la voce dei 7 Comuni.

Un pomeriggio colorato, allegro e divertente all’ insegna della solidarietà e della bellezza quello trascorso dagli ospiti e dai parenti della residenza G.M Bonomo sabato 18 novembre presso il bar di Villa Rosa. In occasione del lancio della 17° Edizione del Premio Letterario Civitas Vitae ” Ma come ti vesti? Storie di mode, abbigliamenti e accessori e tra nonni e nipoti, è stata organizzata una sfilata di moda anni 70/80 in collaborazione con l’Associazione oncologica San Bassiano la quale offre “un accompagnamento accorto, empatico e specializzato” al paziente oncologico e alla sua famiglia.

Gli abiti che hanno sfilato sono stati interamente confezionati dalle signore del laboratorio di sartoria “Punto per Punto” condotto, spiega la presidente dell’Associazione del San Bassiano signora Dina Faoro, da Paola Comunello, modellista e stilista esperta, titolare dell’omonima Sartoria. In questo spazio, continua la signora Dina, “si può inventare, cucire e ricamare. Le pazienti oncologiche che si dedicano al cucito possono riscontrare numerosi benefici, cucire regala un intenso senso di benessere: la riscoperta di una manualità che si era dimenticata o non si sapeva di avere. Si tratta di un atto creativo che parte dalla decisione di realizzare qualcosa di unico e speciale per se stessi.” 

E questo obiettivo, è anche quello che si pongono le educatrici della residenza Villa Rosa di Asiago nel laboratorio della lana che impegna una decina di ospiti nella realizzazione di accessori come collane, fascette, scaldacolli, sciarpe, orecchini confezionati con la collaborazione delle signore Giuliana Brugnerotto e Giovanna Pertile appartenenti all’ Associazione VAdA (volontari amici degli anziani). 

Nella sfilata dunque si sono incontrate persone che perseguono un obiettivo comune quello di diffondere il messaggio che la malattia e la fragilità non sono un ostacolo alla bellezza.

Dopo questa emozionante apertura, il premio letterario Civitas Vitae “Ma come ti vesti? Storie di mode, accessori e abbigliamenti tra nonni e nipoti” proseguirà anche con la collaborazione della Scuola Secondaria di primo grado di Asiago per la stesura e raccolta di elaborati riguardanti il tema in oggetto e con il laboratorio autobiografico a Villa Rosa condotto dalla scrittrice asiaghese Francesca Rigoni Nappa. 

Ricordiamo che il Premio è aperto a tutti coloro volessero partecipare, cimentandosi in un lavoro di ricerca e memoria sul passato e presente della moda, coinvolgendo i propri nipoti o i più giovani. Sarà sufficiente inviare gli elaborati entro domenica 3 marzo 2024 a concorso@oiconlus.it.  

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